Arrivo del Cancelliere della Guardia Episcopale Italica

Niccolò fu avvisato dell'arrivo del Cancelliere della Guardia Episcopale da una guardia addetta al controllo dell'entrata e, afferrate al volo le chiavi dell'ufficio giusto da uno dei numerosi cassetti della scrivania, si diresse verso l'esterno del Palazzo per accoglierlo. Intanto, le guardie all'ingresso condussero la scorta del Cancelliere nel salotto d'attesa pregandoli però di posare le armi nel vestibolo.

-Cancelliere, benvenuto!- lo salutò il Gran Ciambellano appena giunto. -Spero che abbiate trascorso un viaggio tranquillo e senza spiacevoli inconvenienti, purtroppo come saprete non è il periodo migliore per viaggiare qui nella Repubblica.
Ma vi prego, seguitemi, vi condurrò negli Uffici preposti.-

Disse, facendogli strada(click)

"Eccellenza, vi ringrazio umilmente per il caloroso benvenuto" - Fece un sorriso e riprese - "Il viaggio è stato piuttosto sereno, le mie guardie sono l'Elite delle Sante Armate, addestrate a tutto.
Prego, fatemi pure strada. "