L'Arrivo di Firenze

La solita guardia entrò nell'ufficio del Gran Ciambellano.
-Eccellenza, è arrivato il Gran Ciambellano fiorentino preceduto da una presentazione così lunga che non rammento. . .-
Nikolas si alzò dalla scrivania, scosse la testa sconsolato.
-Ma quando mi deciderò a sostituirti o a insegnarti qualcosa? Suvvia, un minimo di memoria!-
Lo congedò con un gesto della mano e si avviò verso l'entrata.
Si ritrovò davanti un paggio, attese qualche istante finchè non si spostò e si avvicinò all'uomo che doveva essere il Gran Ciambellano.
Accennò un inchino, e sorrise.
-Sono S.E. Nikolaseven Dan Basarab D'Aragona, Gran Ciambellano della Repubblica di Siena, Castellano D'Arbia e di Pieve Vecchia, è un piacere conoscervi e potervi accogliere a Palazzo Pubblico di Siena,
spero che il breve viaggio sia stato di vostro gradimento.-

Vide, arrivare il Ministro degli Esteri senese, così decise subito di scendere dalla Carrozza e presentarsi cordialmente.

Nostro onore conoscervi, Eccellenza.
Vorremmo parlarvi privatamente, c'è una sala a noi addetta..?

Domandò.

Per il viaggio, si.. Tutto tranquillo.. Molto vigili le guardie..

Sorrise.

Nikolas annuì lentamente.
-Certamente, prego, seguitemi verso i vostri Uffici(click)-
Disse prima di fare strada per i corridoi del Palazzo.

Buon giorno Eccellenze

richiedo l'accesso alle sale dedicate ai rapporti diplomatici con Firenze.

Grazie

Filippo di Francalanza
Barone di Tizzana
Console della Repubblica di Firenze

Nikolas diede disposizione alle guardie di far recapitare una copia delle chiavi al Barone

Isabella si presentò all'ingresso del Palazzo senese.
Trovata una guardia, si fece annunciare.

Salve, guardia, il mio nome è Isabella Artemisia Clementi de ' Medici, Viscontessa consorte della Val di Lima e Signora di Pietramala.
Vi prego di annunciare a chi di dovere che il nuovo Ambasciatore fiorentino è arrivato.

Nikolas, avvisato dell'arrivo dell'Ambasciatrice Fiorentina, si recò all'ingresso.
-Lieto di conoscervi, sono Nikolaseven Dan Basarab D'Aragona, Gran Ciambellano Anziano della Repubblica di Siena, vi do il benvenuto a Palazzo Pubblico, Viscontessa.- ringraziò l'Altissimo di rammentare il rango nobiliare del marito prima di continuare. -Prego, vogliate seguirmi verso i vostri Uffici(click) dove potrete visionare il lavoro svolto fino ad ora e dove potremo eventualmente disquisire delle nostre rispettive Repubbliche.-
Terminò facendole strada all'interno del Palazzo.

-E..Eccellenza...-
La voce fioca di un ragazzo giunse come un sussurro alle orecchie dell'Ambasciatore chino su delle pergamene.
Alzò gli occhi e lo guardò per un istante.
-Si?-
-C'è l'Ambasciatrice Fiorentina fuori, attende da...-
-Da?!-
Nikolas già si stava alzando dalla sedia.
-Da diverse ore, Eccellenza.-
-E il Gran Ciambellano dov'è?-
L'altro rimase in silenzio.
Scosse la testa mentre faceva cenno al ragazzo di andare e attraversava di corsa i corridoi.
Arrivato all'esterno accennò un inchino.
-Mi scuso per il ritardo increscioso con cui giungo a ricevervi.
Sono Niccolò Lauro II Dan Basarab D'Aragona, Ambasciatore Senese ed ex Gran Ciambellano della Repubblica, lieto di conoscervi e darvi il benvenuto a Palazzo Pubblico.-
Le tese le chiavi che aveva afferrato mentre usciva.
-Vi prego di seguirvi verso le Sale(click) a voi preposte.-

Margherita aspettava ormai da parecchio tempo. All'inizio stava lì in disparte, alzando gli occhi ogni volta che qualcuno le passava davanti.
Poi iniziò a sentire gli sguardi delle guardie su di lei, potevano iniziare a pensare avesse intenzioni non buone.
Ogni tanto sorrideva, ogni tanto abbassava lo sguardo.
Non poteva sedersi lì, su quei grandi gradini all'entrata, non stava bene. Ma le gambe iniziavano a fare male.
Stava per tornare indietro quando un uomo, molto ben vestito, curato, le si fece d'innanzi e si inchinò.

Finalmente l'Ambasciatore. Margherita rispose all'inchino. Margherita Aldobrandini, da Pistoia. Ambasciatrice fiorentina.
Spero di non avervi disturbato.

Prese le chiavi che l'uomo le porgeva Vi seguo Eccellenza.